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January 14, 2021
Appuntamento venerdì 15 gennaio alle 19.30 sul Portale Eventi Rousseau
Rousseau costruisce con oltre mille attivisti il nuovo sistema meriti
Un percorso di tre tappe per disegnare un nuovo sistema meritocratico in grado di far emergere tutti coloro che creano valore per la comunità, ma anche la competenza e l’aderenza ai valori e principi fondamentali del MoVimento 5 Stelle.
Sono già oltre mille i progettisti che hanno deciso di mettersi a disposizione.
Milano, 14 gennaio 2020 – Il 25 luglio 2020 durante l’ultimo Villaggio Rousseau – le Olimpiadi delle idee, Rousseau ha annunciato l’inizio di un percorso per ridisegnare insieme agli iscritti il Sistema Meriti in uso dal 2019 per selezionare i candidati del MoVimento 5 Stelle alle elezioni: il Level Up Sistema Meriti.
Le tre tappe del 2021
Venerdì 15 gennaio, dalle 19.30 alle 21.00 online sul Portale Eventi di Rousseau, si terrà la seconda tappa del percorso. Sono già oltre mille i progettisti che hanno deciso di mettersi a disposizione. L’incontro online sarà un momento di dibattito, di approfondimento e confronto sulle modalità più idonee e innovative per far emergere tutti gli attivisti che creano valore per la comunità, per premiare il merito, le professionalità, le competenze e l’aderenza ai valori e principi fondamentali del MoVimento 5 Stelle. Le tappe successive si svolgeranno il 12 marzo e il 23 aprile.
Venerdì 15 gennaio alle 19.30 interverranno: il presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio, la socia e responsabile ricerca e sviluppo dell’Associazione Rousseau Enrica Sabatini e il responsabile tecnico Level Up Rousseau Cristian Laurini.
"Vogliamo che siano gli stessi attivisti a definire in modo trasparente e condiviso quali sono i valori e i principi ritenuti fondamentali per rappresentare la comunità e quali le regole che vogliamo darci per far emergere le competenze e l’impegno di tutti - sottolinea Enrica Sabatini - Gianroberto Casaleggio credeva profondamente nella competenza e nel potere di connessione tra persone e quando scrisse 'uno vale uno, ma un’umanità interconnessa ha un valore che tende all’infinito' voleva dire proprio questo: che ogni persona ha un valore che può essere utile a qualcun altro, ma questo valore ha senso se è riconosciuto dalla comunità e messo a disposizione della stessa e non di se stessi".
Un anno ricco di appuntamenti con Rousseau
Non solo sistema meriti. Dal 23 gennaio continuerà con 8 nuove tappe il tour "La Base incontra Rousseau" per disegnare con gli attivisti le sedi digitali tematiche e territoriali richieste sulla piattaforma. Dal 27 gennaio inoltre 11 nuovi incontri per formare i futuri Ambasciatori della Partecipazione e permettere loro di apprendere gli strumenti operativi e culturali necessari per portare avanti sui territori tutte le iniziative legate alla democrazia diretta e digitale. Il 30 gennaio partirà un nuovo percorso della Scuola Open Comuni dedicato alla formazione di cittadini, attivisti e consiglieri comunali e municipali sul bilancio comunale. E il 19 febbraio un nuovo tour: "Out in the Street. Alla scoperta delle città a 5 stelle". A questo link il calendario completo degli appuntamenti.
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December 19, 2020
La Base incontra Rousseau: al via la co-progettazione delle sedi digitali su Rousseau
È partito dal Lazio il tour promosso da Rousseau per costruire insieme ad attivisti e portavoce le sedi digitali tematiche e territoriali tanto richieste sulla piattaforma
Creatività, condivisione, e soprattutto sperimentazione sono le parole chiave dei tavoli di lavoro digitali del tour che domani toccherà la Campania e da gennaio nuove regioni
Milano, 19 dicembre 2020 – È partito oggi dal Lazio con il tour "La Base incontra Rousseau" il percorso di co-progettazione delle sedi digitali tematiche e territoriali tanto richieste dagli iscritti sulla piattaforma.
Nato da un’idea del gruppo "Parola agli attivisti" coordinato dalla consigliera regionale Francesca De Vito e presentato a novembre nel Piano 2020/2021 di Rousseau, il tour digitale toccherà domani alle ore 15 la Campania e da gennaio nuove regioni.
La prima tappa di oggi ha visto nella presentazione dei lavori, e a seguire nei tavoli di lavoro digitali, la partecipazione del presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio, della socia e responsabile ricerca e sviluppo dell’Associazione Rousseau Enrica Sabatini, della referente organizzativa del tour Francesca De Vito, del responsabile tecnico Level Up Rousseau Cristian Laurini, del facilitatore relazioni esterne Campania Luca Di Giuseppe e dell’esperto di innovazione e nuove tecnologie Alessandro Cacciato.
Le sedi digitali tematiche e territoriali
Il tour sarà un percorso di co-progettazione in più tappe per costruire attraverso tavoli di lavoro digitali insieme ad attivisti e portavoce le sedi digitali tematiche e territoriali tanto richieste sulla piattaforma: nuovi spazi, avanzati e personalizzati rispetto ai vecchi meetup, che consentiranno agli iscritti di creare gruppi locali, incontrarsi, portare avanti battaglie condivise sul proprio territorio e costruire tavoli tematici permanenti, ma anche formare i partecipanti all’uso di strumenti di progettazione da applicare sul proprio territorio.
"Oggi il digitale rappresenta una grande risorsa, e la pandemia che stiamo attraversando lo ha messo in luce. Una grande risorsa che ci dà la possibilità di fare rete anche a distanza, mettere in connessione le migliori idee per progettare e costruire nuovi strumenti di partecipazione civica – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio - Nel 2005, ispirandoci a quello che Howard Dean aveva fatto negli Stati Uniti, io e mio padre decidemmo di utilizzare i meetup per mettere in connessione la comunità del movimento che stava nascendo. Oggi abbiamo nuovi strumenti che ci permettono di declinare le cose che conosciamo in nuovi contesti. Oggi possiamo costruire cose nuove, ed è quello che vogliamo fare con chi vorrà partecipare".
"Il MoVimento è nato con i meetup, ovvero con degli spazi digitali che qualcun altro aveva progettato – ha ribadito la socia e responsabile ricerca e sviluppo dell’Associazione Rousseau Enrica Sabatini - Oggi vogliamo disegnare gli spazi digitali territoriali e tematici tanto richiesti dagli iscritti come un abito sartoriale costruito su misura sulle esigenze degli attivisti e dei portavoce. E lo faremo appunto con ‘La Base incontra Rousseau’, un tour che attraverserà le regioni d’Italia attraverso una staffetta nella quale il testimone saranno le idee e con la quale definiremo con il contributo di tutti come dovranno essere le sedi digitali, quali obiettivi dovranno avere, come dovranno essere gestite e come si dovranno integrare con le sedi fisiche".
"Il tour sarà un laboratorio creativo – ha commentato la referente organizzativa Francesca De Vito - in cui le idee di ognuno costituiranno un tassello importante per andare a costruire quelle sedi digitali che saranno la casa degli attivisti. Sedi che andranno ad integrare quelle fisiche e permetteranno anzi di estenderne le potenzialità grazie al digitale".
I tavoli di lavoro digitali
Dopo una prima fase di presentazione, la prima tappa del tour ha visto centinaia di attivisti del Lazio divisi in 39 stanze di lavoro contemporanee lavorare insieme all’insegna della creatività, della condivisione e soprattutto della sperimentazione, attraverso metodologie innovative ispirate al Project Based Learning.
Per coordinare i tavoli sono stati formati più di 100 moderatori con il compito di far sì che tutti possano esprimersi, ma anche completare il progetto che ogni gruppo è chiamato a fare.
I contenuti di ogni incontro saranno oggetto di ulteriore elaborazione nelle tappe successive. Ogni tappa costituirà una fase successiva di sviluppo delle idee che sono state elaborate nelle tappe precedenti per arrivare così alla definizione condivisa, concreta e basata sulle esigenze reali degli attivisti di come dovranno essere le sedi digitali territoriali e tematiche su Rousseau e come dovranno essere gestite.
December 18, 2020
Così si formano i futuri ambasciatori della partecipazione
Al via il percorso di formazione promosso da Rousseau per dare voce agli attivisti che vogliono formarsi e dedicarsi alla promozione della democrazia diretta e partecipata
Tre mesi di formazione gratuita online: 32 ore di learning lab, e poi project work di gruppo, webinar live “Q&A” di confronto e valutazioni periodiche, guidati da docenti ed esperti della Rousseau Open Academy provenienti da tutto il mondo
Milano, 18 dicembre 2020 – Per dare voce agli attivisti che vogliono formarsi e dedicarsi alla promozione e all’applicazione degli strumenti di democrazia diretta e partecipata sul proprio territorio Rousseau dà il via al percorso di formazione Ambasciatori della Partecipazione.
Il progetto, annunciato già il 4 ottobre e presentato il 23 novembre all’interno del piano 2020/2021 di Rousseau, sarà raccontato nel dettaglio questa sera nel corso di un evento online con oltre 880 persone registrate. Interverranno: il presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio, la socia e responsabile ricerca e sviluppo dell’Associazione Rousseau Enrica Sabatini e il docente di teoria delle reti all’Università di San Paolo in Brasile Massimo Di Felice.
La rete degli ambasciatori della partecipazione
Si tratta di una rete di persone individuate tra quelle che la comunità riconosce come veri attivisti su tutto il territorio italiano, che vogliono aiutare a mantenere in vita il progetto civico portato avanti da Rousseau, migliorarlo e proporre idee su come creare quegli spazi di confronto che oggi più che mai risultano vitali per dar forza alla comunità, ma anche e soprattutto per diventare agenti attivi di cambiamento.
"Il percorso di formazione che intraprenderanno i futuri Ambasciatori della partecipazione sarà innanzitutto un percorso di consapevolezza sui grandi mutamenti che stanno attraversando il nostro tempo - spiega il presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio - Nella storia ogni innovazione tecnologica ha portato con sè importanti trasformazioni, nuove possibilità e insieme l’emergere di nuovi diritti che mano a mano si sono palesati sino a diventare poi essenziali. Così oggi la Rete apre innumerevoli scenari, offre grandi potenzialità alla comunità, alla partecipazione collettiva, che hanno però bisogno di conoscenza e consapevolezza per essere governati. Per questo oggi è così importante pensare e capire cosa vuol dire cittadinanza digitale".
"Rousseau si avvia a realizzare la sua fase due - dichiara la socia e responsabile ricerca e sviluppo dell’Associazione Rousseau Enrica Sabatini - Fase che abbiamo ironicamente soprannominato ‘Gengis Khan’ per fare un tributo alla grandissima passione di Gianroberto Casaleggio per questo personaggio che nel 1200 applicò tecniche e principi oggi propri del mondo della Rete: il senso di comunità e appartenenza, la creazione di comunità virtuali, l’organizzazione in rete, la velocità d'azione, informazioni immediate, scelte per merito e mai politiche per l’assegnazione di responsabilità. Per realizzare l’evoluzione culturale e organizzativa della fase due di Rousseau ci ispireremo a questi principi lavorando sulle cinque leve necessarie per qualunque processo di trasformazione sistemica: la cultura, gli spazi e gli strumenti, e proprio attraverso il percorso per gli Ambasciatori della partecipazione l’organizzazione e le persone".
Il percorso di formazione
Il percorso ha una durata di 3 mesi, prevede una formazione interamente online sviluppata attraverso l’esperienza e la rete di docenti e esperti della Rousseau Open Accademy provenienti da tutto il mondo ed è basata su metodi attivi: lavori di gruppo, simulazioni, studio di casi, brainstorming, apprendimento cooperativo. Trentadue ore di learning lab, project work di gruppo per la creazione di nuovi modelli di cittadinanza attiva e digitale, webinar live "Q&A" di confronto e di approfondimento con il coordinatore e i tutor e valutazioni periodiche. Attraversando materie come: modelli e teoria delle Reti digitali, storia dell’attivismo nelle Reti digitali e teoria della partecipazione in rete e delle piattaforme di interazioni digitali, trasformazione digitale e organizzazioni olocratiche.
Potranno iscriversi coloro che si impegneranno a seguire almeno il 70% delle attività di formazione in modalità webinar richieste nei tre mesi. Non è prevista alcuna quota di iscrizione o pagamento: tutte le persone regolarmente iscritte al percorso potranno accedere alle attività e decidere se supportare con donazioni volontarie. Per il completamento del percorso sarà necessario, oltre alla presenza, superare le valutazioni periodiche che saranno previste a conclusione di ogni modulo e realizzare il project work finale che sarà il prodotto di piccoli gruppi interdisciplinari.
Tutti coloro che arriveranno alla fine del percorso di formazione diventeranno Ambasciatori della Partecipazione. Qualora vi fosse un numero superiore di persone alle 150 previste, si procederà a selezionare le persone che avranno ricevuto maggiore riconoscimento dalla comunità e che avranno portato avanti progetti con maggior impatto sulla comunità. I criteri di selezione verranno definiti all’inizio del percorso insieme ai partecipanti e applicati in maniera trasparente e condivisa.
Gli ambasciatori della partecipazione potranno diventare referenti Rousseau per le funzioni da loro ideate e avranno a disposizione strumenti dedicati per organizzare iniziative, progetti e attività.
December 12, 2020
La Base incontra Rousseau: programma del 19 e 20 dicembre. Parola chiave: creatività
December 9, 2020
La Base incontra Rousseau: Lazio e Campania le prime tappe
December 3, 2020
I consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle insieme per l'accessibilità universale
Nella Giornata Internazionale delle persone con disabilità parte un’azione sinergica deiconsiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle sui territori per impegnare con una mozioneunica i Comuni d’Italia a garantire i diritti delle persone con disabilità.
289 i consiglieri che hanno predisposto in rete la mozione attraverso la funzione Sharingdella piattaforma Rousseau e che la presenteranno nei loro Comuni e Municipi.
3 dicembre 2020 – All’appello di #NessunoEscluso parte il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, l’azione sinergica dei consiglieri del MoVimento 5 Stelle sui territori per impegnare i Comuni d’Italia a garantire i diritti delle persone con disabilità adempiendo alle disposizioni della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità ONU del 2006 e dell’Atto Europeo sull'accessibilità del 2019.
Duecentottantanove i consiglieri che presenteranno insieme nel proprio Comune o Municipio una mozione per chiedere la stesura partecipata dei Piani per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), il loro finanziamento e l'introduzione della figura del Disability Manager e per conformare sempre più ogni servizio, comunicazione, struttura, procedimento e azione amministrativa alle migliori pratiche dell’accessibilità universale.
La rete di Sharing per l’accessibilità universale
La mozione è stata predisposta in rete sulla piattaforma Rousseau dai consiglieri comunali che, coordinati da Marco Piazza, referente della funzione Sharing dedicata alla condivisione di atti, online hanno potuto commentarla, perfezionarla, scaricarla e personalizzarla secondo le esigenze del proprio territorio.
L’iniziativa, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa online, è frutto di un lavoro sinergico e collettivo tra Parlamento e territori, coordinato dalla facilitatrice nazionale Coordinamento e Affari Interni del Team del Futuro Enrica Sabatini, che vede impegnati alla Camera la portavoce del Movimento 5 Stelle nella Commissione Affari Sociali Celeste D'Arrando e al Senato il portavoce del Movimento 5 Stelle in Commissione Ambiente Ruggiero Quarto con l’obiettivo di arrivare a discutere in entrambi i rami del Parlamento la mozione “Accessibility Act”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il delegato all’accessibilità universale di Roma Capitale Andrea Venuto e con un messaggio video la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Oggi grazie agli strumenti di cittadinanza digitale offerti dalla piattaforma Rousseau abbiamo la possibilità di fare rete, lavorare insieme ad iniziative comuni, collegare l'indirizzo nazionale con quello locale e potenziare così l'azione politica - ha spiegato la facilitatrice nazionale Coordinamento e Affari Interni del Team del Futuro Enrica Sabatini, anche responsabile ricerca e sviluppo della piattaforma Rousseau - È possibile che come in questo caso un'idea nata durante un evento organizzato da Stefania Doronzo, giovane avvocato non vedente, attivista determinata e candidata alle regionali in Puglia con lo slogan ‘guardare oltre’, diventi un’iniziativa nazionale per promuovere l’accessibilità universale su tutto il territorio italiano”.
“Troppi comuni sono ancora molto indietro sui temi dell’accessibilità – ha sottolineato il referente della funzione Sharing di Rousseau Marco Piazza, anche portavoce del MoVimento 5 Stelle nel Comune di Bologna - roppi li relegano a una mera questione di barriere fisiche. È necessario stimolare la discussione e far capire prima di tutto che l’accessibilità riguarda tutti, ogni cittadino, e tutto, non solo spazi fisici ma ogni servizio o evento. Una città accessibile è una città che non discrimina e che accoglie, una città che permette a tutti di esprimersi al meglio, di agire, di contribuire, di partecipare e arricchire la comunità”.
November 25, 2020
Profilo Attivista: tutte le novità da non perdere
November 23, 2020
Territori e Merito: il piano 2020-2021 di Rousseau
Spazi digitali territoriali e tematici, un nuovo sistema meriti, una rete di Ambasciatori della Partecipazione: sono tre dei progetti presentati dall’Associazione all’interno del piano di attività e di autofinanziamento 2020-2021 partendo dalle esigenze espresse in questi mesi dagli attivisti. Parole d’ordine: territori e merito.
Online da oggi anche nuove funzionalità della piattaforma: la “pagina aperta” con la quale rendere visibile anche all’esterno il proprio profilo attivista, la possibilità di cercare e contattare altri iscritti e di riconoscere attraverso un sistema di referenza sociale dal basso i veri attivisti che si sono spesi in questi anni per il MoVimento 5 Stelle.
Milano, 23 novembre 2020 – Territori e merito: sono le parole d’ordine del piano 2020-2021presentato dalla piattaforma Rousseau questa sera in una videoconferenza online con il presidentedell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio, la socia e responsabile della ricerca e sviluppo Enrica Sabatini, il responsabile tecnico Level Up Rousseau Cristian Laurini e la consiglieraregionale del Lazio Francesca De Vito. Un piano di rilancio che prevede attività e progetti costruitiin base alle richieste degli attivisti e che alimenteranno un piano di autofinanziamento che possacompensare i mancati introiti previsti e aggregare i contributi necessari. Un piano che vede dasubito online nuove funzionalità della piattaforma.
Le nuove funzionalità della piattaforma
Un nuovo layout, informazioni sempre più ricche e facilmente accessibili. Si presenta così oggi lapiattaforma Rousseau. Al suo interno nuove importanti funzionalità come la “pagina aperta”, chesi aggiunge al “profilo privato” visibile solo al singolo iscritto e al “profilo pubblico” accessibile atutti gli iscritti, e che permetterà a coloro che lo vorranno di rendere visibile il proprio profilo attivista, e con esso le proprie competenze e i progetti di attivismo civico, anche ai non iscritti. Tutti i profili dei portavoce in carica appariranno come pagina aperta e saranno integrati con le informazioni sulle rendicontazioni riportate sul sito tirendiconto.it. Alla nuova “pagina aperta” si aggiunge la possibilità di cercare attivisti e portavoce oltre che per competenze e meriti, anche in base a tutti i ruoli elettivi, interni e istituzionali e a criteri geografici come comune e regione di residenza. Inoltre, grazie a un processo dal basso di “social recommendation” da oggi sarà la comunità del movimento a legittimare attraverso il tasto "Mi Fido" i veri attivisti che si sono spesi in questi anni per il MoVimento 5 Stelle, diventando così suoi “Garanti dell’Attivismo”.
Tutte queste nuove funzionalità, come nello stile di Rousseau, saranno perfezionate insieme a coloro che hanno partecipato all’evento di presentazione e che potranno diventare Beta Tester, inviando fino al 15 dicembre feedback, proponendo modifiche o integrazioni.
I nuovi progetti lanciati da Rousseau
Tre i progetti presentati dall’Associazione Rousseau, ideati per dare risposta alle esigenze degli attivisti e che saranno portati avanti, come sempre, attraverso un percorso di co-progettazione con gli iscritti. La definizione di un nuovo sistema meriti, annunciato nel Villaggio Rousseau di luglio, che consentirà di far emergere le persone che creano valore per il MoVimento 5 Stelle. La creazione della rete di Ambasciatori della Partecipazione, annunciata già il 4 ottobre: una rete di persone che coinvolgerà tutti coloro che vogliono formarsi e promuovere la democrazia diretta e gli
strumenti di partecipazione e di cittadinanza attiva e digitale. E la costruzione, sulla base di un’idea degli attivisti della regione Lazio, di spazi digitali territoriali e tematici su Rousseau, che possano integrarsi con gli spazi fisici e che consentano agli iscritti di incontrarsi per area geografica e in base alle loro competenze. A raccontare il progetto è stata la consigliera regionale Francesca De Vito, promotrice dell’iniziativa. Il percorso prenderà il via attraverso il tour digitale “La Base incontra Rousseau”.
Come ha spiegato il presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio: “Rousseau offre oggi 22 servizi agli oltre 180 mila iscritti e oltre 2 mila eletti. L’efficienza che siamo riusciti a raggiungere con i processi interamente in rete emerge quando confrontiamo i nostri costi con quelli di altre formazioni politiche: non solo abbiamo un budget per la gestione organizzativa pari ad un decimo del PD, ma anche della metà delle formazioni politiche meno rappresentate in Parlamento. Negli ultimi 15 anni abbiamo sempre reinventato nuovi modelli di autofinanziamento dimostrando che si può sempre evitare di ricorrere al finanziamento pubblico. Quest’anno avevamo previsto un budget con incassi che, com’è noto, non sono arrivati ed è per questo che abbiamo definito un piano per il 2021 di progetti e di sistemi di autofinanziamento da affiancare a quelli in essere. Per farlo abbiamo acquisito le migliaia di suggerimenti arrivate dagli attivisti per poter costruire questa strada”.
“In questi anni abbiamo sempre portato avanti iniziative e progetti immaginando Rousseau come un abito sartoriale cucito sulle richieste degli iscritti – ha sottolineato Enrica Sabatini, socia dell’Associazione Rousseau e responsabile della ricerca e sviluppo - Anche il piano 2020-2021 va in questa direzione. Ovvero: valorizzare gli attivisti, poter essere riconosciuti all'esterno come iscritti del MoVimento 5 Stelle e poter essere contattati in quanto tali dai cittadini, poter scoprire e contattare altri iscritti della propria regione o comune, cercarli anche sulla base di competenze e ruoli, garantire una maggiore trasparenza sulle informazioni che riguardano i portavoce e permettere agli stessi iscritti attraverso un processo di referenza sociale dal basso di garantire e indicare alla comunità gli ‘attivisti riconosciuti’ e attivi”.
November 19, 2020
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November 11, 2020
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October 1, 2020
Perché il finto Rousseau non può sostituire il vero Rousseau
A proporre il finto Rousseau, basato su Decidim, uno sviluppatore sospeso dal Collegio dei Probiviri per violazioni sulla vera piattaforma Rousseau.
Esempio unico al mondo, la vera piattaforma Rousseau conta ben 22 funzionalità e servizi, sviluppati tenendo in considerazione le specifiche esigenze del MoVimento 5 Stelle.
Nessuna forza politica usa oggi Decidim.
Milano, 1 ottobre 2020 – Apprendiamo dagli organi di stampa che un non meglio definito gruppo di esperti informatici è intenzionato a rilasciare in data 2 Ottobre un software open source denominato “Open Rousseau” che punterebbe a sostituire l’attuale piattaforma Rousseau.
Siamo onorati e orgogliosi del fatto che la piattaforma Rousseau abbia assunto una tale fama da essere indicata come esempio di democrazia digitale e partecipazione civica da superare e saremmo stati davvero felici se questa notizia fosse stata vera ossia se ci fosse stato un vero progetto finalizzato alla partecipazione e non invece un ennesimo tentativo di sola visibilità mediatica che parte da lontano e le cui motivazioni ci sono anche molto chiare.
Facciamo però chiarezza per tutti, come è giusto che sia.
Chi propone “Open Rousseau”.
La persona che propone questa iniziativa mediatica la conosciamo: si tratta di uno sviluppatore che ha tentato di iscriversi con più profili sulla piattaforma Rousseau per scrivere poi articoli sensazionalistici e che risulta infatti non attivo su Rousseau e sospeso anche dal Collegio dei Probiviri per la violazione messa in atto. Questo sviluppatore è la stessa persona che circa 25 giorni fa ha scritto al gruppo “Rousseau Open Engineering” che mette insieme un team di sviluppatori volontari che stanno contribuendo proprio alla realizzazione della APP Open Source di Rousseau e il cui rilascio è previsto a breve a tutti i beta tester.
Proprio in questo contesto, lo sviluppatore in questione ha proposto l’utilizzo della stessa piattaforma spagnola Decidim al posto di Rousseau e ha ricevuto da noi anche una risposta dettagliata sul perché non fosse possibile. Risposta che ha ricevuto persino una conferma su quanto sia effettivamente costoso in tempi di tempo e di investimento dallo stesso Denis Roio direttore della fondazione Dyne e che lo sviluppatore in questione cita invece come riferimento nel portare avanti il suo finto Rousseau.
Come avvenuto 25 giorni fa spieghiamo, al fine di dare a tutti coloro che leggono gli strumenti necessari per non cadere nelle trappole mediatiche, perché il “finto” Rousseau non potrebbe mai sostituire il vero Rousseau.
Perché Decidim non può sostituire Rousseau.
La piattaforma Rousseau è stata sviluppata tenendo in considerazione le specifiche esigenze del MoVimento 5 Stelle, arrivando a contare ben 22 funzionalità e servizi costruiti sulla base delle caratteristiche del MoVimento 5 Stelle e necessari al mantenimento e allo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica e sociale del MoVimento 5 Stelle che conta oltre 170 mila iscritti e migliaia di eletti a diversi livelli istituzionali.
L’unica funzione di Decidim che potrebbe integrare una delle 22 funzioni presenti è quella relativa ad alcuni e pur limitati processi decisionali di voto. Il sistema di voto utilizzato dalla piattaforma Rousseau e necessario al MoVimento 5 Stelle è infatti molto più articolato di quanto si pensi e la logica che permette agli iscritti di votare è estremamente personalizzata. Per fare solo un piccolo esempio: deve tenere in considerazione diverse variabili come l’essere un iscritto certificato da almeno 6 mesi, la posizione geografica dell’iscritto, il tipo di consultazione online a cui l’iscritto partecipa, la verifica dell’identità, l’account non sospeso e altro. Molte votazioni sono su base geografica e basate su specifiche circoscrizioni elettorali italiane e non spagnole. Ad esempio, le Regionarie sono su base regionale (per esempio, solo i residenti in Abruzzo possono votare per il candidato Presidente di Regione Abruzzo), stessa cosa per i Comuni. Le votazioni per scegliere i candidati alle elezioni politiche sono nazionali, ma ciascuno può votare solo i candidati del proprio collegio elettorale, più 4 collegi speciali per gli Italiani all’estero.
Inoltre, non votiamo solo opzioni testuali sulla logica sì/no, ma abbiamo diverse entità votabili (il meccanismo è abbastanza flessibile ed estendibile), perché deve essere necessario votare progetti, proposte di legge, candidati. Ciascuna di queste categorie ha le proprie regole e i propri meccanismi di funzionamento.
La graphql API di Decidim è di tipo read-only (fonte: https://meta.decidim.org/api/docs) e immaginare di riprodurre e modellare la piattaforma per quanto necessario per la comunità del MoVimento richiederebbe tempi e costi di sviluppo impensabili e addirittura per 21 funzioni su 22 persino impossibili data la natura della piattaforma Decidim.
Parliamo di 21 funzioni che rendono Rousseau una piattaforma unica al mondo e che oggi danno la possibilità agli iscritti di avanzare proposte di legge, di condividere atti amministrativi in tutto il territorio italiano per coordinare al meglio la linea politica sui territori, di formarsi con corsi specificamente predisposti nella sezione e-learning della piattaforma, di creare eventi, di comporre liste comunali, di proporre la propria candidatura, di fare emendamenti alle proposte di legge dei portavoce, di verificare la trasparenza delle restituzioni dei portavoce, di raccogliere fondi, di avere un scudo di avvocati per la tutela legale e molto altro.
Perché nessuna forza politica usa Decidim.
er questo motivo nessuna forza politica nazionale ad oggi ha mai usato Decidim, come si evince chiaramente dai partner elencati nella pagina web dell’omonima associazione Decidim, ma viene impiegata solo da qualche ente locale e organizzazioni non politiche le quali, evidentemente, perseguono finalità e scopi ben diversi da quelli di una forza politica che è al governo di un Paese importante come l’Italia e che fa della democrazia digitale il suo cuore pulsante.
Perché la collaborazione è importante.
Anche questa occasione ci aiuta a ricordare che Rousseau è sempre aperto alla collaborazione e continuiamo a farlo con il progetto “Rousseau Open Engineering” lanciato ad ottobre scorso e dal quale nasce come detto la APP open source di Rousseau, con il progetto di voto su blockchain che abbiamo avviato a marzo 2019 e con i Level Up che organizziamo costantemente per coinvolgere gli iscritti nella progettazione della piattaforma. Se lo sviluppatore in questione vuole dare una mano è benvenuto come molti altri hanno voluto fare prima di lui.
In molti continuano a pensare che Rousseau sia uno strumento, ma non è così. Rousseau è un ecosistema, è l’ecologia del MoVimento 5 Stelle, è un grande laboratorio di design civico dove di mettono in pratica le forme di cittadinanza digitale, si collabora in modo aperto per la sua crescita e si sperimenta una idea di governance che ha il suo organo collegiale nell’assemblea dei cittadini che sono, come diceva Gianroberto, al centro della società e di questo ricco e articolato mondo di partecipazione civica.
September 16, 2020
Risposta alla dichiarazione di Fabio Berardini, Carlo Ugo de Girolamo e Paolo Romano
July 26, 2020
Chiude il Villaggio Rousseau che ha riunito in rete il MoVimento 5 Stelle
Villaggio Rousseau, accesa la torcia delle Olimpiadi delle idee. Prossima tappa: 4 ottobre
Si chiude la due giorni densa di lavori e risultati. Così si accende la torcia olimpica che proseguirà il suo percorso alimentando i lavori e le idee innovative nati durante il Villaggio Rousseau. Una torcia che guiderà sino al 4 ottobre, giorno di San Francesco, il grande ribelle che ispira le azioni del MoVimento 5 Stelle, e giorno in cui il MoVimento si riunirà in un nuovo incontro importante, inclusivo e innovativo.
Milano, 26 luglio 2020 - Si chiude con lo Spazio Rousseau dedicato alle idee ribelli il Villaggio Rousseau – Le Olimpiadi delle Idee he questo weekend ha riunito in rete il MoVimento 5 Stelle: due giorni, 32 sessioni parallele, 126 speaker e 250 ore di attività che hanno messo in connessione ministri, parlamentari, sindaci, consiglieri regionali e comunali, team del futuro, esperti, attivisti e cittadini. Per far emergere le idee ribelli che possono rendere straordinario il nostro Paese e che non trovano libero sfogo altrove.
Una due giorni densa di lavori e risultati. Lo Spazio Temi ha individuato 60 azioni proposte da portavoce, cittadini e attivisti per disegnare il futuro dell’Italia dopo il Coronavirus. Mentre lo Spazio Internazionale ha prodotto con il coordinamento dei portavoce del MoVimento in Europa 51 proposte dei cittadini per la Conferenza sul Futuro dell’Europa. Lo Spazio Territori ha creato decine di tavoli di lavoro e decine di soluzioni per risolvere problemi cittadini e migliorare la qualità della vita. Lo Spazio Partecipazione e Condivisione ha visto nascere con Lex Parlamento 10 tavoli digitali nei quali i cittadini hanno emendato 10 proposte di legge, con Sharing due atti di governo che i consiglieri comunali presenteranno tutti insieme sul territorio, con Scudo della Rete nuove opportunità di tutela legale per le battaglie portate avanti da attivisti e portavoce del MoVimento 5 Stelle. E lo Spazio Formazione quattro idee innovative che rispondono alla sfida lanciata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi sul futuro di una ex scuola di periferia abbandonata da anni. E ancora lo Spazio Attivismo ha individuato due storie guerriere che diventeranno iniziative nazionali del MoVimento 5 Stelle. Lo Spazio Governo con Ask Me Anything! una nuova modalità di confronto diretto con i cittadini che gli esponenti di governo del MoVimento hanno dato disponibilità a replicare. E infine lo Spazio Idee Rousseau ha presentato il sistema meriti con il quale il MoVimento sceglie la sua classe politica, e con esperti ed esponenti di Governo le idee ribelli che possono rendere straordinario il nostro Paese.
Così si è accesa la torcia olimpica delle Olimpiadi delle Idee. Una torcia che proseguirà il suo percorso alimentando e portando avanti i lavori e le idee innovative nati durante il Villaggio Rousseau. Una torcia che guiderà il percorso fino al 4 ottobre, giorno di San Francesco, il grande ribelle che ispira da sempre le azioni del MoVimento 5 Stelle, e giorno in cui il MoVimento si riunirà in un nuovo incontro molto importante, inclusivo e innovativo.
July 25, 2020
La presentazione oggi in chiusura del Villaggio Rousseau - Le Olimpiadi delle Idee
Sistema Meriti: come un MoVimento sceglie la sua classe politica
Onestà, competenza, coerenza e impegno: sono questi i principali valori individuati dagli iscritti come valori identitari del MoVimento 5 Stelle.
Milano, 25 luglio 2020 - Onestà: è questo per il 50% degli iscritti il valore che rende unico il MoVimento 5 Stelle rispetto alle altre forze politiche. Onestà (50%), unita a trasparenza (19%), alla politica come servizio e non come professione (11%), alla coerenza (10%) e alla partecipazione (10%).
Le risposte arrivano da oltre 5 mila iscritti del MoVimento che hanno partecipato al sondaggio proposto sulla piattaforma Rousseau. I risultati sono stati dati in chiusura della prima giornata del Villaggio Rousseau - Le Olimpiadi delle Idee che sta riunendo in un grande hackathon dedicato alla politica: ministri, parlamentari, sindaci, consiglieri regionali e comunali, team del futuro, esperti, attivisti e cittadini. Due giorni, 32 sessioni parallele, 250 ore di attività e il coinvolgimento di 126 speaker.
E cosa si attendono gli iscritti da un candidato? Che rispetti i valori, i principi e le regole del MoVimento 5 Stelle e dimostri coerenza con gli impegni presi durante la candidatura, che concretizzi grazie alle sue competenze uno o più punti del programma ottenendo risultati rilevanti per i cittadini. E quali meriti? Competenza, formazione, professionalità, costanza e impegno nel movimento.
Le risposte dimostrano la bontà del percorso avviato nel 2019 sulla piattaforma Rousseau con il sistema meriti. Sistema che ha portato ad avere alle elezioni europee del 2019 la lista con il maggior numero di persone laureate (93%), proponendo un ricambio generazionale della classe politica grazie ad una lista con l’età media più bassa seppure pienamente adulta e il 70% dei cittadini mai eletti prima.
Il Villaggio Rousseau - Le Olimpiadi delle Idee proseguirà anche domani, in diretta sul Portale Eventi Rousseau, su ilblogdellestelle.it e sulla pagina Facebook Associazione Rousseau.
July 24, 2020
Dalle ore 10.15 di sabato alle 18 di domenica l’evento live da Milano
Villaggio Rousseau: al via le Olimpiadi delle Idee del MoVimento 5 Stelle
Il MoVimento 5 Stelle torna a riunirsi. E lo fa in rete attraverso l’evento dedicato alla connessione, contaminazione e nascita di nuove idee e soluzioni per il bene comune.
Un grande hackathon della politica con ministri, parlamentari, sindaci, consiglieri regionali e comunali, team del futuro, esperti, attivisti e cittadini.
Live anche su ilblogdellestelle.it, il Portale Eventi e la fanpage Associazione Rousseau
Tra i tanti: Vito Crimi, Luigi Di Maio, Davide Casaleggio, Alessandro Di Battista, Lucia Azzolina, Nunzia Catalfo, Fabiana Dadone, Paola Pisano, Manlio di Stefano, Stefano Buffagni, Laura Castelli, Riccardo Fraccaro, Virginia Raggi e Chiara Appendino.
E ancora tutti i candidati presidenti alle prossime elezioni regionali: Valeria Ciarambino (Regione Campania), Antonella Laricchia (Regione Puglia), Irene Galletti (Regione Toscana), Gian Mario Mercorelli (Regione Marche), Enrico Cappelletti (Regione Veneto)
Milano, 24 luglio 2020 - Con le Olimpiadi moderne Pierre De Coubertin voleva migliorare la preparazione fisica dei francesi e avvicinare persone diverse tra loro. Così aprì le competizioni solo agli atleti non professionisti. Perché non voleva si gareggiasse per denaro.
Ispirandosi ai suoi principi, sabato 25 e domenica 26 luglio il MoVimento 5 Stelle darà vita online al Villaggio Rousseau - Le Olimpiadi delle Idee. Per far emergere le idee ribelli che non trovano libero sfogo altrove. Per mettere in connessione ministri, parlamentari, sindaci, consiglieri regionali e comunali, team del futuro, esperti, attivisti e cittadini. E mettere a disposizione e al servizio della comunità le competenze di ognuno per costruire valore lavorando insieme.
Connessi in rete all’insegna dell’open innovation
Sarà la prima edizione totalmente digitale. Un grande esperimento di intelligenza collettiva, un maxi hackathon della politica, che si snoderà attraverso due giorni, 32 sessioni parallele, 250 ore di attività e il coinvolgimento di 126 speaker. Per stimolare la connessione, la contaminazione e la nascita di nuove idee e soluzioni. Sperimentando nuove modalità di partecipazione, di confronto e progettazione politica attraverso strumenti e modelli innovativi come i World Café, la scrittura collaborativa, il Political Participation Canvas, il Pecha Kucha o l’Ask Me Anything.
Un programma articolato coordinato, insieme al Team del Futuro, da Enrica Sabatini, responsabile ricerca e sviluppo dell’Associazione Rousseau e facilitatrice coordinamento e affari interni del Team del Futuro. Un appuntamento che rappresenta uno snodo di un percorso, avviato da tempo, verso nuove visioni e nuovi metodi di partecipazione alla vita politica.
Online dalla sede dell’Associazione Rousseau
La due giorni prenderà vita online da Milano. Tre le sedi operative. Una di queste sarà proprio la sede dell’Associazione Rousseau nella quale sono nate molte delle idee ribelli che oggi guidano il MoVimento.
L’appuntamento sarà in live streaming dalle ore 10.15 di sabato 25 luglio alle ore 18 di domenica 26 luglio sul Portale Eventi Rousseau: nell'area dedicata sarà possibile seguire e ascoltare in diretta i singoli incontri o guardare il social live streaming che mostrerà momenti delle due giornate facendo incursione nei diversi panel. Live anche su ilblogdellestelle.it e sulla pagina Facebook Associazione Rousseau.
Dieci aree moltiplicate in innumerevoli tavoli di lavoro
Nella due giorni del Villaggio Rousseau - Le Olimpiadi delle Idee spazio ai territori, al governo della nostra Italia, all’Europa, alle sfide che attendono i candidati alle prossime amministrative, alle tante battaglie portate avanti da cittadini e attivisti, alla formazione, al fare squadra, al disegnare il futuro insieme, alla volontà e all’immaginazione.
SPAZIO IDEE ROUSSEAU - Significato, volontà e immaginazione.
Costruire, insieme agli iscritti, un modello di selezione della classe politica. Dare spazio alle idee ribelli che possono rendere straordinario il nostro Paese. Sono le due sfide lanciate dallo Spazio Idee Rousseau, che vedrà protagonisti tra gli altri: il presidente dell'Associazione Rousseau Davide Casaleggio, il referente Portale Eventi Rousseau Alessandro Di Battista e la responsabile ricerca e sviluppo dell’Associazione Rousseau e facilitatrice coordinamento e affari interni del Team del Futuro Enrica Sabatini. QUI il programma.
SPAZIO GOVERNO - Trovare risposte!
Ask me Anything! Chiedimi qualsiasi cosa! È l’invito che lanceranno ai cittadini ministri, viceministri e sottosegretari del MoVimento 5 Stelle. Protagonisti del confronto saranno: la Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, la Ministra del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo, la Ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, la Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, il Viceministro per lo sviluppo economico Stefano Buffagni, la sindaca di Torino Chiara Appendino. QUI il programma.
SPAZIO TEMI - Disegnare insieme il futuro!
Come sarà l’Italia post Covid-19? Ci attende un tempo nuovo che richiede nuovi modelli per progettare il futuro. Cittadini, attivisti e portavoce li disegneranno guidati dai facilitatori tematici nazionali del Team del Futuro, toccando ambiti che vanno dal lavoro alla famiglia, dalla sanità alla sicurezza e ai trasporti, dall’istruzione alla ricerca, dall’ambiente all’economia, dall’agricoltura all’innovazione, dalla giustizia agli esteri. QUI il programma.
SPAZIO INTERNAZIONALE - Ampliare gli orizzonti!
Dal Piano Digitale Europeo per la scuola del futuro al futuro dell'idrogeno, da come (NON) fare un paradiso fiscale in Europa alla guerra dei dazi, fino alle proposte dei cittadini per la Conferenza sul Futuro dell'Europa. Sono i dibattiti e confronti che animeranno lo Spazio Internazionale del Villaggio Rousseau. QUI il programma.
SPAZIO TERRITORI - Connettere persone!
Spazio ai territori attraverso 120 tavoli di lavoro che metteranno in connessione attraverso il metodo informale e innovativo del World Café portavoce, iscritti e cittadini. Per attivare la contaminazione di idee. QUI il programma.
SPAZIO ATTIVISMO - Essere esempio!
Spazio alle storie guerriere portate avanti da cittadini, attivisti e portavoce sul territorio. Per capire come replicarle moltiplicando le buone pratiche. Con un metodo innovativo, noto in tutto il mondo con il nome Pecha Kucha. A coordinare i lavori: la vicepresidente del Senato e facilitatrice attivismo locale del Team del Futuro Paola Taverna. QUI il programma.
SPAZIO FORMAZIONE - Progettare insieme!
Startupper di idee. La sindaca di Roma Virginia Raggi lancerà a 200 progettisti una sfida: trovare soluzioni concrete a un problema del territorio. E lo faranno attraverso lo strumento innovativo del Digital Canvas, versione digitale del Political Canvas. QUI il programma.
SPAZIO FORMAZIONE CANDIDATI - Prepararci alla sfida!
Uno spazio dedicato alla formazione dei candidati alle prossime elezioni per essere pronti ad affrontare le sfide future e difendere i diritti dei cittadini nelle istituzioni. QUI il programma. L'accesso è ad inviti.
SPAZIO PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE - Fare squadra!
Condividere, partecipare e fare squadra attraverso le quattro funzioni della piattaforma Rousseau: Lex Iscritti, Lex Parlamento, Sharing e Scudo della Rete. Per promuovere la partecipazione dei cittadini all’attività legislativa. QUI il programma. Nello spazio dedicato alla funzione Sharing interverranno il capo politico del MoVimento 5 Stelle Vito Crimi, il sottosegretario di Stato alla Presidenza dei Ministri Riccardo Fraccaro e la ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone.
SPAZIO NETWORKING
Nello Spazio Networking i corridoi del Villaggio Rousseau diventano virtuali e si animeranno per connettere portavoce, facilitatori, iscritti e cittadini del territorio attraverso speed date, meet up e Rousseau cafè.
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